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Il Cimitero di Santa Maria del Pianto è un importante luogo di sepoltura di Napoli, ubicato in via nuova del Campo nel quartiere di Poggioreale. Nasce e si sviluppa verso il 1865, oggi occupa un’area di circa 28.000 metri quadrati. Il Cimitero prende il nome dall’omonima Chiesa, progettata dall’ingegnere Regio Francesco Antonio Picchiatti nel 1657, in ricordo dei morti deceduti nella violenta pestilenza che colpì Napoli nel 1656. Di particolare interesse sono anche i sottostanti ambienti sotterranei che si sviluppano nella rupe su cui sorge la chiesa: risalenti al V secolo a.C., furono usati in epoca greca come cave di tufo per la costruzione della città. Il Cimitero è arrampicato sulle falde del Monte di Lotrecco (già sede del cimitero delle 366 Fosse), ma molto distante dall'area cimiteriale di Poggioreale, e caratterizzato da una strada a tornanti costeggiata in ambo i lati, da numerosissime cappelle ed edicole gentilizie, con scale che la incrociano consentendo un pratico pedonale. Il Cimitero di Santa Maria del Pianto deve la sua fama alla presenza di numerose tombe di Personalità illustri, qui riposano serenamente: il tenore Enrico Caruso, del commediografo Eduardo Scarpetta e attori come Nino Taranto e Totò.