Virgilio Maroso (Marostica, 26 giugno 1925 – Superga, 4 maggio 1949) è stato un calciatore italiano, nel ruolo di terzino.
Era il fratello maggiore di Pietro Maroso, ex-calciatore di Serie A nel Varese, e cugino del terzino svizzero Severino Minelli
Tra i suoi pigmalioni, Adolfo Baloncieri, che lo allenò durante il campionato di guerra 1943-1944 all'Alessandria, e Mario Sperone.
Con il Torino vinse tre campionati: quando la squadra sembrava ormai destinata a vincere il quinto titolo consecutivo, l'aereo che il 4 maggio 1949 la riportava a casa da Lisbona si schiantò contro la Basilica di Superga. Nella tragedia perì anche Maroso, non ancora ventiquattrenne. Il giocatore che lo sostituiva in diverse situazioni, per via dei suoi problemi muscolari, era Sauro Tomà, unico calciatore della rosa sopravvissuto alla Tragedia di Superga il 4 maggio 1949. In nazionale disputò sette partite realizzando un gol a Genova contro il Portogallo il 27 febbraio 1949.
A lui sono dedicati lo stadio di Marostica e le squadre di calcio di Candela (FG) e di Borgo Rivo, quartiere di Terni. Gli sono anche state intitolate due vie, rispettivamente a Roma e a Jesi (AN).
PALMARES
Campionato italiano: 4
Torino: 1945-1946, 1946-1947, 1947-1948, 1948-1949
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