Jimmi Fontana

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NATO IL 13-11-1934
MORTO IL 11-09-2013
Italia Jimmy Fontana, nome d'arte di Enrico Sbriccoli è stato un cantautore, contrabbassista e attore italiano. Ebbe il suo momento di massimo successo negli anni sessanta, soprattutto con la canzone Il mondo; è stato inoltre coautore di Che sarà, lanciata da José Feliciano e i Ricchi e Poveri.
Pubblicato il 27/10/2016


Postato il 11/09/2018

Ha fatto cantare e sognare milioni di italiani per decenni. E' stato cantautore, contrabbassista e attore. Tra i suoi brani più noti "Il Mondo", "Che sarà", "Beguine". Ciao Jimmi, R.I.P
Assunta Merlino
Postato il 27/10/2016

"Che sarà, che sarà, che sarà - Che sarà della mia vita chi lo sa - So far tutto o forse niente da domani si vedrà - e sarà, sarà quel che sarà". Ciao Jimmi R.I.P
Claudia Romano
Postato il 27/10/2016

"Il mondo, Non si é fermato mai un momento. La notte insegue sempre il giorno. Ed il giorno verrà...."
Vilma D.
Jimmy Fontana, nome d'arte di Enrico Sbriccoli (Camerino, 13 novembre 1934 – Roma, 11 settembre 2013), è stato un cantautore, contrabbassista e attore italiano.
Ebbe il suo momento di massimo successo negli anni sessanta, soprattutto con la canzone Il mondo; è stato inoltre coautore di Che sarà, lanciata da José Feliciano e i Ricchi e Poveri.

Biografia
Gli inizi come cantante jazz

Appassionato di jazz, impara da autodidatta a suonare il contrabbasso e inizia a esibirsi con complessi di alcuni amici. Conseguito il diploma in ragioneria, si trasferisce a Roma e si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio. Inizia a frequentare i jazzisti della capitale, collaborando con la Roman New Orleans Jazz Band, in breve abbandona l'Università per dedicarsi a tempo pieno alla musica, iniziando anche a cantare, scegliendo il nome d'arte Jimmy Fontana ("Jimmy" in omaggio al clarinettista e sassofonista Jimmy Giuffre, di cui è ammiratore, "Fontana" viene scelto a caso dall'elenco telefonico).

Incide alcuni standard jazz per la Consorti; entra poi come cantante nella "Flaminia Street Jazz Band" (costituita da Giorgio Benigni, Umberto De Nigris, Francesco Tomassini, Raffaele Giusti, Aldo Balzani, Giovanni Spalletti, Sandro Santoni, Wilder Petroselli e Leonello Bionda ), incidendo alcuni dischi per l'etichetta Astraphon.

Forma poi il gruppo "Jimmy Fontana - His Trio" con tre di loro, Raffaele Giusti al pianoforte, Sandro Santoni al contrabbasso, e Leonello Bionda alla batteria. In questo periodo conosce Leda, che diventerà sua moglie. Nel corso degli anni avranno 4 figli: Luigi Fontana, musicista ed arrangiatore, Roberto, Andrea e Paola.

Il passaggio alla musica leggera e il successo
Intrapresa la carriera solista, si avvicina alla musica leggera e ottiene un nuovo contratto con la Hollywood (etichetta della Meazzi), ottenendo un buon successo con Diavolo, pubblicata anche in Spagna (tradotta in Diablo), che si classifica al terzo posto al Festival di Barcellona. Nel 1960 vince con Bevo il Burlamacco d'Oro, concorso musicale che si tiene a Viareggio.
Nel 1961 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo in coppia con Miranda Martino con il brano Lady luna, scritto dal maestro Armando Trovajoli e da Dino Verde. Passa poi alla RCA Italiana per cui, oltre ad incidere altri 45 giri, canta, insieme a Gianni Meccia, Cha cha cha dell'impiccato dei Flippers, uno dei primi esempi di canzone demenziale (i due però non sono citati in copertina); il primo successo per la nuova etichetta è Non te ne andare (1963), canzone di cui è anche autore insieme a Gianni Meccia e a Lilli Greco.


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