Laura Betti, nome d'arte di Laura Trombetti (Casalecchio di Reno, 1º maggio 1927 – Roma, 31 luglio 2004), è stata un'attrice e cantante italiana, attiva tanto nel cinema quanto in teatro.
Interprete dotata di grinta e di una voce caratterizzata da un timbro roco, è nota al pubblico soprattutto per il lungo sodalizio artistico e umano che la unì al poeta, scrittore e regista Pier Paolo Pasolini.
La sua filmografia comprende pellicole importanti come La dolce vita (diretta da Fellini, 1960); poi, per la regia di Marco Bellocchio, Nel nome del padre (1972) e Sbatti il mostro in prima pagina dello stesso anno. Con Bellocchio recitò ancora nel 1977 per la riduzione televisiva de Il gabbiano di Anton Cechov. Ebbe un ruolo di rilievo accanto a Donald Sutherland in Novecento di Bernardo Bertolucci, nella parte di Regina, sadica cugina del protagonista Alfredo (Robert De Niro)
Gli esordi
Figlia di un avvocato iscritto al Partito d'azione e nipote del glottologo Alfredo Trombetti, Laura Betti esordì nello spettacolo come cantante di brani jazz; dopo una breve esperienza nel cabaret (1955) in coppia con Walter Chiari ne I saltimbanchi prese parte - anno 1960 - al recital di canzoni intitolato Giro a vuoto dal contenuto singolare con brani ispirati ai testi di letterati celebri come Buzzati, Calvino, Flaiano, Bassani, Moravia, oltre che dello stesso Pasolini.
Nel '55 debuttò in teatro ne Il crogiuolo di Arthur Miller, con la regia di Luchino Visconti; nel suo repertorio giovanile anche il Cid di Corneille (in coppia con Enrico Maria Salerno) e I sette peccati capitali di Brecht e Weill.
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