Danilo Martelli

+ Condividi
NATO IL 27-05-1923
MORTO IL 04-05-1949
Italia Football pictogram.svg Danilo Martelli è stato un calciatore italiano, di ruolo mediano e mezzala.
Infinita Memoria ha realizzato questo Memorial, per omaggiare un Uomo che attraverso il merito della sua opera si è distinto, ricoprendo un ruolo importante nella vita sociale culturale del Paese. E’stato quindi doveroso da parte nostra, erigere un monumento alla memoria, la dove poter indirizzare i nostri Infiniti ringraziamenti
Pubblicato il 03/09/2012


Postato il 04/05/2024

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/05/2023

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/05/2022

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/05/2021

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/05/2020

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 04/05/2019

“Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.” (Ugo Foscolo)
Infinita Memoria
Postato il 04/05/2018

“Una lacrima per i defunti evapora. Un fiore sulla loro tomba appassisce. Una preghiera per la loro anima la raccoglie Iddio” (infinitamemoria)
Infinita Memoria
Postato il 04/05/2017

Il ricordo dei defunti, la cura dei sepolcri e i suffragi sono testimonianza di fiduciosa speranza, radicata nella certezza che la morte non è l’ultima parola sulla sorte umana, poiché l’uomo è destinato ad una vita senza limiti, che ha la sua radice e il suo compimento in Dio. (Papa Francesco)
Infinita Memoria
 Pag.  di 2  
Danilo Martelli (Castellucchio, 27 maggio 1923 – Superga, 4 maggio 1949) è stato un calciatore italiano, di ruolo mediano e mezzala. Morì, assieme ai compagni di squadra e ad alcuni dirigenti, nella tragedia di Superga.
Era un mediano che giocava anche come terzino su entrambe le fasce
Esordì con il Marzotto Manerbio in serie C, nella stagione 1940-41; passò poi al Brescia con cui disputò due ottime stagioni di Serie B dimostrando anche una certa propensione al gol. Nel 1943 le rondinelle conquistarono la promozione in massima serie, ma poterono giocare solo al termine della Seconda guerra mondiale, nel primo campionato postbellico, con due gironi regionali. Il Brescia ottenne un ottimo quarto posto nel girone dell'Alta Italia, perdendo poi lo spareggio con il Milan per il girone finale. Tuttavia Martelli si mise in luce e fu notato dai dirigenti granata, per cui raggiunse il Torino nel 1946. Con le sue 72 presenze e 10 reti, contribuì agli scudetti del Grande Torino degli anni 1947, 1948 e 1949. Valentino Mazzola gli consigliava sempre di essere «più cattivo». Fu al centro di un fatto curioso: il Toro aveva necessità di vendere qualcuno per riassestare le proprie finanze e aveva pensato di cedere Martelli, nuovo astro nascente e appetito da molte squadre. I suoi compagni organizzarono una specie di autotassazione per arrivare alla metà della cifra che l'avrebbero pagato le altre squadre, pur di far rimanere Danilo in granata
Amava cantare, era la sua seconda passione. Aveva cantato anche alla radio: «Non si sa mai, se Novo non mi volesse più e quando smetterò di prendere a calci il pallone...!». Insieme a Valerio Bacigalupo e Mario Rigamonti faceva parte del famigerato Trio Nizza, tre giocatori del Grande Torino che vivevano insieme in un piccolo appartamento in via Nizza a Torino
Lo stadio di Mantova gli è stato intitolato dopo la tragedia di Superga. In seguito, due squadre di calcio della provincia di Cremona (Piadena) e Mantova (Castellucchio), nacquero o cambiarono denominazione per ricordare il suo passato calcistico: il G.S. Danilo Martelli di Piadena perché nel tornare a casa a Castellucchio prendeva il treno a Brescia e scendeva a Piadena dove era legato a molti amici ed ex compagni di squadra con cui durante l'estate giocò diversi tornei; la U.S. Danilo Martelli di Castellucchio, sua città natale.

PALMARES
Campionato italiano: 3

Torino: 1946-1947, 1947-1948, 1948-1949

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Continua a leggere it.wikipedia.org/wiki/Danilo_Martelli