Fernanda Pivano

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NATA IL 18-07-1917
MORTA IL 18-08-2009
Italia Fernanda Pivano, detta Nanda è stata una traduttrice, scrittrice, giornalista e critica musicale italiana Infinita Memoria ha realizzato questo Memorial, per omaggiare una Donna, che attraverso il merito della sua opera, si è distinta, ricoprendo un ruolo importante nella vita sociale, culturale del Paese. E’stato quindi doveroso da parte nostra, erigere un monumento alla memoria, la dove poter indirizzare i nostri Infiniti ringraziamenti.

Cavalieri di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere (OMRI)
 


Pubblicato il 19/08/2013


Postato il 18/08/2024

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 18/08/2023

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 18/08/2022

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 18/08/2021

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 18/08/2020

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 18/08/2019

“Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.” (Ugo Foscolo)
Infinita Memoria
Postato il 18/08/2018

“Una lacrima per i defunti evapora. Un fiore sulla loro tomba appassisce. Una preghiera per la loro anima la raccoglie Iddio” (infinitamemoria)
Infinita Memoria
Postato il 18/08/2017

Il ricordo dei defunti, la cura dei sepolcri e i suffragi sono testimonianza di fiduciosa speranza, radicata nella certezza che la morte non è l’ultima parola sulla sorte umana, poiché l’uomo è destinato ad una vita senza limiti, che ha la sua radice e il suo compimento in Dio. (Papa Francesco)
Infinita Memoria
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Fernanda Pivano, detta Nanda (Genova, 18 luglio 1917 – Milano, 18 agosto 2009), è stata una traduttrice, scrittrice, giornalista e critica musicale italiana

Biografia
Fernanda Pivano nasce in una famiglia che lei definiva vittoriana a Genova il 18 luglio 1917, da Riccardo Newton Pivano e Mary Smallwood. Ha un fratello maggiore, Franco.
La sua formazione avviene a Torino dove nel 1929 si trasferisce con la famiglia. Frequenta il liceo classico Massimo d'Azeglio dove ha come compagno di classe in quarta e quinta ginnasio Primo Levi e come supplente di Italiano Cesare Pavese. Pivano e Levi non vengono ammessi agli orali dell'esame di maturità perché i loro temi per lo scritto sono giudicati "Non idonei". Nel 1938 Pavese le porta quattro libri in inglese che segnarono il suo destino di scrittrice e traduttrice, facendola appassionare alla Letteratura americana: Addio alle armi di Ernest Hemingway, Foglie d'erba di Walt Whitman, Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters e l'autobiografia di Sherwood Anderson.
Nel 1940 consegue il diploma in pianoforte al Conservatorio di Torino, diretto da Franco Alfano. Il 17 giugno 1941 si laurea in Lettere, con una tesi su Moby Dick di Herman Melville. Il 22 giugno 1943 si laurea in filosofia ad indirizzo pedagogico sotto la guida di Nicola Abbagnano con una tesi dal titolo "Il valore della simpatia nell'educazione".
L'inizio della sua carriera letteraria risale al 1943, quando pubblica per Einaudi la sua prima traduzione della Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, sotto la guida di Cesare Pavese e traduce il romanzo di Ernest Hemingway Addio alle armi per il quale sarà arrestata. Questo romanzo non sarà pubblicato in Italia fino al 1949 perché ritenuto lesivo dell'onore delle Forze Armate dal regime fascista, sia per la descrizione della disfatta di Caporetto, sia per un certo antimilitarismo sottinteso nell'opera.
Nel 1949 sposa l’architetto e designer Ettore Sottsass junior e si trasferisce quindi a Milano.
Nel 1956 compie il primo viaggio negli Stati Uniti che sarà seguito da numerosi altri viaggi in America e in altri paesi. Dopo aver tradotto e studiato i lavori dei maggiori classici americani tra cui Francis Scott Fitzgerald, Ernest Hemingway, William Faulkner, promuove la valorizzazione in Italia degli scrittori della beat generation tra cui Allen Ginsberg, Jack Kerouac, William Burroughs e Gregory Corso. Lo stesso per autori come Henry Miller e Charles Bukowski. In anni più recenti, continua a segnalare al pubblico e alla critica italiani gli scrittori americani di talento che si sarebbero presto imposti sulla scena letteraria internazionale tra cui Erica Jong, Jay McInerney e Bret Easton Ellis.

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