Renata Tebaldi

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Italia Renata Tebaldi (Pesaro, 1º febbraio 1922 – Città di San Marino, 19 dicembre 2004) è stata un soprano italiano. Ricordata come una delle cantanti liriche più amate di tutti i tempi, venne acclamata in particolare come interprete di Verdi e Puccini. La sua carriera durò oltre trent'anni.
Pubblicato il 01/02/2015


Postato il 19/12/2023

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 19/12/2022

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 19/12/2021

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 19/12/2020

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 19/12/2019

“Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.” (Ugo Foscolo)
Infinita Memoria
Postato il 19/12/2018

“Una lacrima per i defunti evapora. Un fiore sulla loro tomba appassisce. Una preghiera per la loro anima la raccoglie Iddio” (infinitamemoria)
Infinita Memoria
Postato il 19/12/2017

Il ricordo dei defunti, la cura dei sepolcri e i suffragi sono testimonianza di fiduciosa speranza, radicata nella certezza che la morte non è l’ultima parola sulla sorte umana, poiché l’uomo è destinato ad una vita senza limiti, che ha la sua radice e il suo compimento in Dio. (Papa Francesco)
Infinita Memoria
Postato il 19/12/2016

“Sappiate che nulla di ciò che ha radice nel cuore è perduto o verrà dimenticato”.
Infinita Memoria
 Pag.  di 2  
Renata Tebaldi (Pesaro, 1º febbraio 1922 – Città di San Marino, 19 dicembre 2004) è stata un soprano italiano.
Ricordata come una delle cantanti liriche più amate di tutti i tempi, venne acclamata in particolare come interprete di Verdi e Puccini. La sua carriera durò oltre trent'anni.

Gli esordi e l'affermazione
Nacque da Teobaldo e da Giuseppina Barbieri, che era nativa di Langhirano[1]. All'età di tre anni fu colpita da poliomielite, dalla quale guarì completamente.
Studiò al Conservatorio di Parma con Italo Brancucci ed Ettore Campogalliani e poi al "Liceo Musicale Gioachino Rossini" di Pesaro con il celebre soprano Carmen Melis. Nel 1944 debuttò a Rovigo nel ruolo di Elena nel Mefistofele di Arrigo Boito.
Nel 1946 debuttò alla Scala nel concerto di riapertura dopo la ricostruzione, sotto la direzione di Arturo Toscanini, cantando la preghiera del Mosè in Egitto di Rossini e il breve solo del Te Deum di Giuseppe Verdi (evento del quale esiste una registrazione).

Nella prima parte della carriera affrontò con eccellenti risultati opere di Wagner in lingua italiana (celebratissima la sua Elsa del Lohengrin, portata in scena al Teatro Regio di Parma e al Teatro Comunale di Bologna nel 1946, al Teatro Comunale di Firenze nel 1948, alle Terme di Caracalla e all'Arena di Verona nel 1949, oltre a Elisabeth in Tannhäuser nel 1949 al Teatro Verdi di Trieste) e titoli mozartiani (Le nozze di Figaro in particolare), ma anche storiche riprese di lavori di Haendel (Giulio Cesare al Teatro Romano di Pompei nel 1950), Spontini (Olimpia e Fernando Cortez), Rossini (L'assedio di Corinto) e del primo Verdi (Giovanna D'Arco).

Iniziò presto ad affrontare anche il grande repertorio italiano: al Teatro La Fenice di Venezia interpretò Tosca e Desdemona nel 1947 e Violetta nel 1948, nel 1949 fu Maddalena in Andrea Chénier al Teatro Regio di Parma, nel 1951 Aida al Teatro Comunale di Firenze, nel 1952 Violetta al Teatro Verdi di Trieste, nel 1954 Desdemona e Tosca alle Terme di Caracalla.

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