Marina Elide Punturieri

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NATA IL 21-10-1941
MORTA IL 05-01-2018
Italia Marina Elide Punturieri detta Marina, coniugata Ripa di Meana e precedentemente nota come Marina Lante della Rovere, è stata un personaggio televisivo, stilista e scrittrice italiana, conosciuta anche per i matrimoni contratti con Alessandro Lante della Rovere, prima, e con Carlo Ripa di Meana, poi.
Pubblicato il 05/01/2018


Postato il 05/01/2018

"Mia madre ha combattuto la malattia come una guerriera - ricorda la figlia, Lucrezia Lante della Rovere, - e sarà un grande esempio per me, per le mie figlie e per tutti noi. Mamma, mi mancherai!".
Odessa Monti
Postato il 05/01/2018

"Sei stata una leonessa, nella vita e nella tua guerra contro la malattia. Geniale, anticonformista, coraggiosa, hai sempre detto quello che pensavi. Ti abbiamo amata e ti ameremo per questo. Ciao Marina!" (ricordo di Barbara D'Urso su istagram)
Imfinitamemoria
Marina Elide Punturieri detta Marina, coniugata Ripa di Meana e precedentemente nota come Marina Lante della Rovere (Reggio Calabria, 21 ottobre 1941 – Roma, 5 gennaio 2018) è stata un personaggio televisivo, stilista e scrittrice italiana, conosciuta anche per i matrimoni contratti con Alessandro Lante della Rovere, prima, e con Carlo Ripa di Meana, poi.

Biografia
Nata e cresciuta a Reggio Calabria, dopo gli studi comincia a lavorare come stilista aprendo un atelier di alta moda in Piazza di Spagna, a Roma, insieme con l'amica Paola Ruffo di Calabria, più tardi principessa di Liegi e divenuta poi, dal 1993 al 2013, regina del Belgio. Diventa quindi una delle protagoniste della vita mondana di Roma dagli anni sessanta in poi[3]. Sale alla ribalta della cronaca[3] sposando a Roma il 10 giugno 1964 Alessandro Lante della Rovere, appartenente all'importante famiglia aristocratica romana, da cui ha una figlia, Lucrezia, divenuta una nota attrice teatrale, cinematografica e televisiva[4]. Frequenta gli ambienti altolocati della nobiltà capitolina, le cui vicende in quegli anni si intrecciano con quelle raccontate ne La dolce vita di Federico Fellini.

Conosce Moravia e Pasolini, è vicina agli artisti della Scuola di Piazza del Popolo, amica di Mario Schifano e Tano Festa, negli anni settanta ha una tormentata relazione extraconiugale con il pittore Franco Angeli, sulla quale scriverà un libro, Cocaina a colazione (2005), raccontando di essere arrivata a prostituirsi per poter comprare la cocaina al suo amante. Successivamente divorzia da Alessandro Lante della Rovere e intraprende una serie di relazioni sentimentali, non ultima quella con il giornalista Lino Jannuzzi, di cui dà conto nel suo best seller I miei primi quarant'anni.

Nel 1982 si sposa in seconde nozze con il marchese Carlo Ripa di Meana, testimoni della sposa erano gli scrittori Alberto Moravia e Goffredo Parise, mentre testimone dello sposo era il leader socialista Bettino Craxi; comunque, anche dopo il matrimonio, per alcuni anni continuerà a farsi chiamare e a essere indicata come Marina Lante della Rovere, fino a proibizione del Tribunale di Roma su istanza mossa dello stesso duca Lante della Rovere, dopo che Marina aveva firmato delle opere autobiografiche con il suo cognome; solo dopo tale ingiunzione inizierà a essere indicata come Marina Ripa di Meana.


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