Charles Aznavour

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NATO IL 22-05-1922
MORTO IL 01-10-2018
Francia Armenia Charles Aznavour, nome d'arte di Chahnourh Varinag Aznavourian, è stato un cantautore, attore e diplomatico francese di origine armena. È stato insignito della Legion d'Onore per il lustro dato alla Francia, era ambasciatore dell'Armenia in Svizzera dal 12 febbraio 2009. Aznavour cantava in sette lingue e ha venduto oltre 300 milioni di dischi nel mondo.
Pubblicato il 02/10/2018


Postato il 02/10/2018

«Perdonatemi se con nessuno di voi / non ho niente in comune: / io sono un istrione a cui la scena dà / la giusta dimensione.» (Charles Aznavour, L'istrione)
infinitamemoria
Charles Aznavour, nome d'arte di Chahnourh Varinag Aznavourian (Parigi, 22 maggio 1924 – Mouriès, 1º ottobre 2018), è stato un cantautore, attore e diplomatico francese di origine armena.

È stato insignito della Legion d'Onore per il lustro dato alla Francia, era ambasciatore dell'Armenia in Svizzera dal 12 febbraio 2009.
Aznavour cantava in sette lingue e ha venduto oltre 300 milioni di dischi nel mondo.

Biografia
Charles Aznavour nasce a Parigi il 22 maggio del 1924 da Micha Aznavourian, un immigrato armeno originario di Akhaltsikhe (nell'odierna Georgia), figlio del cuoco del governatore d'Armenia, e da Knar Baghdassarian, un'immigrata armena originaria di Smirne (nell'odierna Turchia), figlia di benestanti commercianti, sopravvissuta al genocidio armeno.

Fin da giovanissima età è inserito dai genitori nel mondo teatrale parigino, iniziando l'attività artistica all'età di nove anni con il nome d'arte di Aznavour. Il suo colpo di fortuna giunge nel 1946, quando viene scoperto da Édith Piaf, che lo porta in tournée in Francia, negli Stati Uniti e in Canada. Se nel 1950 raggiunge la notorietà sul mercato francofono, sei anni dopo diventa una vera e propria star grazie alle esibizioni all'Olympia e alla canzone Sur ma vie, che arriva in prima posizione per quattro settimane.

Negli anni sessanta rafforza la sua fama con una serie di successi, a partire da Tu t'laisses aller (1960), prima in classifica in Francia per tre settimane, Il Faut Savoir (1961), prima per 15 settimane, proseguendo con La mamma (1963), che nel febbraio 1964 arriva al primo posto, Et Pourtant, prima per cinque settimane, For Me Formidable (1964) e Que c'est triste Venise (1964), La Bohème (1965), che nel 1966 arriva prima per tre settimane, per finire con Désormais (1969).

Gli anni settanta si aprirono con una polemica sul suo esilio fiscale in Svizzera. In questo periodo l'artista intensificò le sue apparizioni sul mercato italiano, riproponendo in versione italiana anche alcuni suoi vecchi "cavalli di battaglia".

La maggior parte delle canzoni di Aznavour parlano d'amore e nella sua lunga carriera ne ha scritte oltre 1000. Il fatto che cantasse in sette lingue (francese, inglese, italiano, napoletano[3], spagnolo, tedesco e russo) gli ha consentito di esibirsi in tutto il mondo divenendo ovunque famosissimo. Ha cantato alla Carnegie Hall e in tutti i maggiori teatri, duettando con star internazionali come Nana Mouskouri, Liza Minnelli, Sumiva Moreno, Compay Segundo, Céline Dion e, in Italia, con Mia Martini, Milva e Laura Pausini. Iva Zanicchi è sola cantante italiana con la quale ha collaborato a un LP intero Caro Aznavour nel 1971 e presentato insieme a Senza Rete.


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