Pietro Previti

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NATO IL 01-06-1940
MORTO IL 07-04-2009
Dedicato al mio Papà Pietro

Perdonami... è la parola che per quasi 30 anni avrei voluto sentirmi dire da te...
Perdonami... è la parola che per il resto dei miei anni vorrei fare arrivare
lassù in Cielo da te, Papà...


La tua tormentata figlia Lidiuccia
Pubblicato il 01/06/2018


Postato il 07/04/2025

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 07/04/2025

Carissimo Papà, sono oggi 16 anni da quando sei volato in Paradiso... Quest'anno vorrei dedicarti le parole di due canzoni che sembrano scritte apposta per raccontare la nostra storia e lo fanno magnificamente, trasformando nelle parole più giuste e adatte quello che ho nel Cuore, gonfio di emozioni che mi scoppiano dentro, inespresse... Quante volte si dicono parole che vorresti subito cancellare e nascono barriere che non cadono più, ferendo chi ci ama, come hai fatto tu e quante volte ci si perde così, in stupidi rancori per poi trovarsi soli... Ero con te da quando ancora non c'ero, ero con te perché ero parte di te, ma ero con te anche quando non c'eri, ero con te perché sei parte di me. E i nostri errori appartengono a Ieri. E ti ho perdonato e non ce l'ho con te, per il tempo andato altro ancora ce n'è. Se mi hai perdonato, se non ce l'hai con me per il tempo buttato quanto ancora ce n'è. Quand'ero piccola e così spaventata, tu eri l'eroe pronto a salvarmi, anche quando da padre hai ceduto, lasciando che le cose andassero da sé. Ma ti ho perdonato e non ce l'ho con te, per il tempo andato altro ancora ce n'è. Se mi hai perdonato, se non ce l'hai con me per il tempo rubato quanto ancora ce n'è...
Lidia
Postato il 02/11/2024

La grande debolezza della Morte è che può vincere solo la materia. Non può nulla contro i Ricordi e i Sentimenti. Al contrario, li ravviva e li radica in noi Per Sempre...
Lidia
Postato il 01/06/2024

Caro e Indimenticabile Papà... ricorrono oggi i tuoi 84 anni. Come entrambi sappiamo, troppe cose sono rimaste irrisolte tra noi due... questioni che, pensi... speri, prima o poi la Vita ti deve pur dare modo di risolvere... e invece, nel nostro caso, inaspettatamente, in un istante finisce Tutto... tu sei morto e con te muore ogni mia Speranza di un Chiarimento Definitivo, con conseguenti Scuse e Riappacificazione che, ne sono sicura, anche tu avresti voluto da anni... Come siamo stati capaci, quando tu eri Presente, ad essere totalmente Assenti, tu verso di me ed io verso di te... Ironia del Destino, adesso che tu sei Assente, sento fortissima in me la tua Presenza, specie in giorni come questo. Sei il mio Eterno Rimorso e Rimpianto... Buon Compleanno Papà!
Lidia
Postato il 07/04/2024

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 07/04/2024

"Piero, Piero... perché non mi rispondi!!??". Erano le nove e un quarto di quella mattina del 7 Aprile 2009, esattamente 15 anni fa, quando mi svegliai di soprassalto, sentendo quel grido della Mamma... mi alzai balzando dal letto, capendo in cuor mio che era successo qualcosa di molto grave e infatti... vidi te, Papà, steso a terra sul pavimento del soggiorno, privo di segni di vita. Sgomento... Panico... dissi alla Mamma che era meglio non toccarti, per evitare eventualmente di fare danni, nel caso tu fossi stato in coma... speravo tu fossi "solo" in coma... chiamai il 118 e la Dottoressa, invece, diede il colpo di grazia alle mie ultime, esigue speranze, constatando e ufficializzando la tua Morte alle dieci meno un quarto. Il senso di Disperazione mio e della Mamma, che avevo il terrore di perdere subito dopo te, il caos creatosi in casa mia per il viavai di persone, quelle sincere, che mi hanno anche aiutato e quelle ipocrite, che sono venute a far visita in casa di un morto solo per insultare e spettegolare... il dover pensare a cosa si deve fare in queste circostanze... la Chiesa, il Funerale... Sono passati 15 anni, ne potranno passare anche 1000... ma per me il Ricordo Vivido e il Dolore Incancellabile rimarranno immutati come quel maledetto giorno, Per Sempre...
Lidia
Postato il 02/11/2023

Coloro che ci hanno lasciati non sono degli Assenti, sono solo degli Invisibili: tengono i loro Occhi pieni di Gloria puntati nei nostri pieni di Lacrime... L'Amore non muore dopo la Morte. È con essa che si fortifica.
Lidia
Postato il 01/06/2023

Caro e Rimpianto Papà, oggi ricorre il tuo Compleanno, oggi sono 83 anni da quando sei venuto alla luce. Te ne sei andato troppo presto - a 68 anni, meno di due mesi prima di compierne 69 - tu che eri la nostra Roccia, mia e della Mamma... Roccia, questo il significato del tuo nome, Pietro e come una roccia, non ti lasciavi scalfire da nessun problema - e ce ne sono stati tanti, nella tua Vita - o, almeno, questo ci davi ad intendere, dato che, si sa, un Uomo non deve mai dare preoccupazioni alla Famiglia... ma i problemi, se non vengono condivisi, finiscono per corroderti dentro, come acqua che, a poco a poco, riesce a corrodere perfino la roccia... e finisce che la Salute cede... e finisce che il Cuore cede... Infiniti Auguri di Buon Compleanno, Papà... mi manchi Tanto e non ho mai capito cosa significasse Veramente, fino a quando non ho cercato la tua mano, come quando ero bambina, e mi sono resa conto che non potevo stringerci dentro la mia...
Lidia
 Pag.  di 4  
IL MIO PAPÀ
 
Il mio papà, Pietro Previti, era nato a Roccavaldina, un piccolo paese di montagna in provincia di Messina, in Sicilia, il 1° Giugno 1940.
 
Suo padre si chiamava Natale Previti e sua madre Caterina Pollicino. Ha avuto un fratello, Antonino Previti. Lui era il primogenito.
 
È rimasto orfano di padre all'età di 3 anni e sua madre l'ha mandato nel Collegio di Cristo Re, a Messina, dove è cresciuto.
 
Di origini contadine, già a 8 anni apprendeva il mestiere del falegname.
 
Dal 1960 al 1962 ha prestato, per 26 mesi, il Servizio Militare nella Marina, a Portoferraio, in provincia di Livorno, sull'Isola d'Elba (Toscana).
 
All'età di 24 anni, dopo cinque anni di fidanzamento, si è sposato con mia madre, Anna Pollicino, il 1° Febbraio 1965, nella Chiesa Madre di Rometta Superiore e si è trasferito con lei a Cinisello Balsamo, in provincia dii Milano.
 
Hanno avuto me, la loro unica figlia, Lidia Previti.
 
Il suo mestiere è sempre stato l'operaio.
 
Nel 1972 è tornato a vivere in Sicilia insieme alla sua famiglia (sua moglie ed io), a Villafranca Tirrena, un piccolo paese sul mare in provincia di Messina.
 
È deceduto a Villafranca Tirrena (ME) il 7 Aprile 2009, all'età di 68 anni.
 
È stato sepolto a Villafranca Tirrena (ME) l'8 Aprile 2009.