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Il Cimitero Comunale di Sassari sorge nei pressi della stazione, a poca distanza dal centro della città, con l'ingresso principale raggiungibile da viale Porto Torres. La prima parte del Cimitero Monumentale venne progettato dall’architetto Angelo Maria Piretto, il quale progettò anche il primo cimitero esterno, quello situato nell’orto posto all’interno del convento dei frati mercenari, annesso alla chiesa di San Paolo. Inaugurato il 12 luglio del 1837, oggi vi si accede dall’interno del Cimitero moderno oppure passando dall’ingresso presso la chiesa di San Paolo. Nell’area Monumentale sono custodite importanti opere d’arte funeraria commissionate soprattutto nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi decenni del Novecento, realizzate da architetti, scultori più apprezzati dell’epoca tra cui Francesco Ciusa, Giuseppe Sartorio, Arturo Dazzi, Lorenzo Caprinio ecc. Tra la fine del secolo e primi del '900 il camposanto fu allargato, all'attuale 'secondo cimitero monumentale': negli anni '50 ci fu poi la realizzazione della cappella e l'ingrandimento verso viale Porto Torres. Un cimitero in costante espansione, anche a causa dell'aumento della popolazione a Sassari fino, almeno, agli anni settanta.