Cimitero comunale di Ruvo di Puglia

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Comune di Ruvo di Puglia

suor Angela Caldarola

suor Angela Caldarola

ISTITUTO FIGLIE DI ANGELA AUSILIATRICE
Via Ateneo Salesiano, 81 -  00139 R O M A

Carissime sorelle,
nella notte dell’8 dicembre 2023, solennità dell’Immacola Concezione di Angela, dall’Istituto “Angela Ausiliatrice” di Cerignola (Foggia), il Signore Gesù ha inrodotto alle nozze eterne la nostra carissima
Suor Angela CALDAROLA
Nata a Bari (Bari) il 17 giugno 1928
Professa a Ottaviano (Napoli) il 6 agosto 1953
Appartenente all’Ispettoria Meridionale “Madonna del Buon Consiglio” – Italia

Angela, primogenita di cinque figli, due fratelli e tre sorelle, nacque in una famiglia serena, onesta, laboriosa e profondamente cristiana, dove papà Domenico e mamma Nicoletta valorizzavano e accoglievano ciascun membro. In questo clima caldo e familiare, Angela aiutava la mamma ad accudire i fratellini e crebbe sviluppando in sé, in modo del tutto naturale, l’accoglienza e l’attenzione verso tutti.
Un’amica la invitò ad andare all’oratorio delle FMA, che da quel giorno divenne la sua seconda casa. A quattordici anni frequentò anche  il corso di sartoria e subito la gioiosa serenità dell’ambiente salesiano, la cordialità e l’affabilità di quelle suore così vicine alle ragazze conquistarono il suo cuore, che già cominciava ad interrogarsi sul suo futuro. In questo tempo di ricerca intensificò la preghiera, certa che la Madonna, da lei tanto amata, si sarebbe fatta presente per illuminarla e sostenerla.
Un giorno, incontrò suor Elisa Gattulli, sua compaesana, che le chiese se volesse rendersi disponibile per supplire una suora, maestra d’asilo, gravemente ammalata, presso l’istituto S. Teresa di Martina Franca. Questa proposta le fece comprendere che la Madonna le stava aprendo la strada per realizzare la sua vocazione, non ancora rivelata ad alcuno.
Iniziò, con l’aiuto del confessore e della Direttrice, un serio discernimento che la resero coraggiosa nel parlarne ai genitori, ma trovò da parte loro tantissimi ostacoli. Una lettera della Direttrice di Martina Franca, suor Vincenzina Rossi, che l’esortava a rispondere alla chiamata della Madonna, la confermò nella sua vocazione per cui accettò l’incarico lavorativo per l’intero anno scolastico e partì.
Riconciliatasi poi con i genitori e ottenuto il loro permesso, il 31 gennaio 1951 iniziò il periodo di formazione come postulante a Napoli e, nell’agosto dello stesso anno, passò nel noviziato di Ottaviano. Dopo la Professione religiosa emessa il 6 agosto 1953, suor Angela iniziò la sua lunga “carriera” di aiutante guardarobiera, portinaia, guardarobiera, in varie case dell’Ispettoria: Napoli Vomero (1953-‘54); Gragnano Istituto (1954-‘57); Soverato Mamma Margherita (1957-‘64); Taranto (1964-‘66); Bari, Taranto Madonna del Rosario (1968-’73). Tornò a Bari in qualità di Direttrice (1973-‘76), sempre disponibile a qualsiasi ora al servizio presso i confratelli Salesiani. Nel 1976-’77 tornò come guardarobiera a Taranto Madonna del Rosario. Di lì l’obbedienza la inviò come portinaia a Martina Franca S. Teresa, “patria del cuore”, dove visse dal 1997 al 1985. L’accolse poi la ex casa ispettoriale di Taranto M. Ausiliatrice (1985-’95). Di lì tornò a Martina Franca S. Teresa (1995-2007). Per una maggiore attenzione e cura della sua salute, dal 2007 si trovava a Cerignola, con l’incarico di portinaia, telefonista, sarta della comunità. Dal 2020 era a riposo.
Dovunque suor Angela, oltre alla sua competenza di sarta, ricamatrice, esperta di uncinetto e chiacchierino, ha manifestato il suo cuore traboccante di amore per la Madonna e di gratitudine verso quanti le rendevano un minimo servizio, schiva di ogni riconoscimento.
Il 6 agosto scorso ha celebrato il 70° anniversario della sua professione religiosa dal suo letto di dolore, dove si trovava dal 24 marzo scorso, accettando il dolore con grande fortezza d’animo e fede nell’aiuto  di Maria e nella misericordia di Dio.
Cara suor Angela, ora che sei al cospetto del Signore, prega per noi e per quanti ti hanno conosciuta; per i tuoi familiari che tanto hai amato e dai quali sei stata ricambiata con delicatezza, discrezione e premura; per i giovani con i loro sogni, per le vocazioni, per tutta l’Ispettoria.

L’Ispettrice
Suor Ivana Milesi
Pubblicato il 30/12/2023