Pasquale Cocco

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Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg Pasquale Cocco giovane Martire delle Fosse Ardeatine - Infinita Memoria ha realizzato questo Memorial per omaggiare un Uomo che attraverso il merito della sua opera, e con il suo sacrificio, si è distinto ricoprendo un ruolo importante nella vita sociale culturale del Paese. E stato quindi doveroso da parte nostra erigere un monumento alla memoria, la dove poter indirizzare i nostri Infiniti ringraziamenti.
Pubblicato il 22/09/2015


Postato il 24/03/2024

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 24/03/2023

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 21/09/2022

Ti ho scoperto quasi per caso piu di 40 anni fa in una visita giovanile al Sacrario. Mi colpi la tua immagine, stranamente rassomigliante a quella di mio padre da giovane. Ho cominciato a cercare di conocerti meglio. Avevo 20 anni allora....oggi ne ho 60 e torno a Roma meno spesso. Pero non ti ho fatto mai mancare, ogni volta che sono tornato, una visita e una preghiera. Riposa in pace Pasquale
Fabrizio1961
Postato il 24/03/2022

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 24/03/2021

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 24/03/2020

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 24/03/2019

“Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.” (Ugo Foscolo)
Infinita Memoria
Pasquale Cocco era nato a Sedilo il 5 Gennaio 1921 da Antonio Ignazio Cocco e Maria Luigia Mameli, rimase orfano di padre all'età di 10 giorni. Frequentò le scuole elementari a Sedilo, poi il ginnasio presso i Salesiani a Santulussurgiu. Alla fine degli anni 30 si iscrisse a un corso di pilotaggio presso l'aeroporto di Borore e conseguì il brevetto di pilota civile di 1° grado. Quando venne chiamato alle armi nel corpo dell'Aeronautica, decise di intraprendere la carriera militare quindi in fasi successive seguì corsi di addestramento e di specializzazione in vari aeroporti del continente, ad Orvieto, a Frosinone, a Salerno e infine a Foligno,uno degli aeroporti militari più importanti d'Italia con una scuola per piloti di grande eccellenza. Tra gli altri vi era di stanza Emanuele Rosas, famoso pilota sassarese chiamato "diavolo rosso".

Nell'8 settembre 1944 Pasquale Cocco era appunto a Foligno il cui aeroporto militare, in posizione strategica, fu uno dei primi ad essere occupato e successivamente distrutto dai tedeschi. Il comandante dell'aeroporto, generale Ambrosio, emise subito un ordine che imponeva di rischierare i reparti, Pasquale Cocco venne designato al battaglione Buccari che avrebbe poi combattuto con i tedeschi. Ma Cocco, anche approfittando del marasma generale decise da solo il proprio destino: tagliò la corda e cercò di rientrare in Sardegna; una soluzione che ben presto si rivelò impossibile. Civitavecchia, ma tutto l'alto Lazio erano percorsi da una marea di sardi, più sbandati degli "sbandati"in quanto isolani, costretti a una vita difficile e piena di pericoli; non per niente proprio i sardi, là e allora, pagarono un alto contributo di sangue.

Dall'8 settembre la famiglia perse i contatti con Pasquale, si sa per certo che verso il 20 settembre si fermò a Tivoli presso una famiglia di Sedilo, ma dopo qualche giorno si avviò a Roma.
Non è dato sapere se, a seguito del rifiuto di stare nel battaglione cui era stato assegnato, abbia vissuto in uno stato di semi-clandestinità, si sa che -ò a pensione presso una famiglia di sardi, è probabile che abbia frequentato ambienti dell'aeronautica militare, è possibile che sia entrato in contatto con altri conterranei, certamente ha incontrato Gavino Delunas che divenne suo amico, benché fosse più grande di lui di oltre 10 anni.

Pasquale Cocco sottufficiale pilota di Sedilo - Martire delle Fosse Ardeatine
Iscritto ad honorem al Fronte Combattente dell'Aeronautica
Qualificato partigiano combattente per il periodo 8 Settembre 1943 - Marzo 1944
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Le fotografie sono la nostra Memoria nel tempo, suddividono la vita in una serie di attimi, ognuno dei quali ha il valore di un'intera esistenza.