Manfredi Talamo è nato a Castellammare di Stabia (NA) il 2 gennaio del 1895, viveva a Roma in via Giovanni Barracco civico 11. Figlio di Francesco e Cappelli Semira.
Iniziò abbastanza giovane la sua carriera militare nell'Arma che gli consentì di entrare come semplice Carabiniere e salire progressivamente la gerarchia ottenendo la promozione a ufficiale sino a raggiungere il grado di tenente colonnello. Dopo l'8 settembre 1943 rimase a Roma quando fu catturato dai tedeschi con l'accusa di far parte del Fronte Militare. Arrestato il 5 ottobre del 1943 a Roma, fu condotto nel carcere di Regina Coeli, sottoposto a torture dai nazisti, fu poi trucidato nelle Fosse Ardeatine.
Talamo è anche ricordato per aver agevolato, per quanto possibile, la liberazione di Adriano Olivetti dal carcere di Regina Coeli poiché antifascista
Aveva partecipato alla grande guerra del 15 - 18 dove fu onorato con la Medaglia di Bronzo al Valor Militare.
L'Arma dei Carabinieri lo ha ricordato intitolandogli una caserma a Roma nei pressi di Villa Ada. L'Associazione nazionale carabinieri, sezione di Castellammare di Stabia è intitolata alla sua memoria. Inoltre sono stati intitolati a Manfredi Talamo un piccolo largo a Roma in zona Tor de' Cenci e un viale interno alla villa comunale di Castellammare di Stabia
Entra nella tua area riservata per pubblicare video e foto.
Le fotografie sono la nostra Memoria nel tempo, suddividono la vita in una serie di attimi, ognuno dei quali ha il valore di un'intera esistenza.