Vincenzo Cerami (Roma, 2 novembre 1940 – Roma, 17 luglio 2013[) è stato uno sceneggiatore, scrittore e drammaturgo italiano. È stato candidato all'Oscar nel 1999 per aver sceneggiato La vita è bella con Roberto Benigni.
Biografia
Nato nella capitale da genitori siciliani, allievo, alla scuola media, di Pier Paolo Pasolini, ha sempre considerato questo incontro determinante per le sue scelte successive.
Sposato con Graziella Chiarcossi, cugina di Pier Paolo Pasolini, ha avuto due figli, l'attrice Aisha, nata dall'unione con la prima moglie Mimsy Farmer, e Matteo, giovane regista
Muore il 17 luglio 2013 a Roma all'età di 72 anni dopo una lunga malattia.
Letteratura
Nel 1976 pubblica il suo primo romanzo Un borghese piccolo piccolo, feroce satira delle frustrazioni piccolo-borghesi che avrà una fortunata trasposizione cinematografica.
Seguono Amorosa presenza (1978), il romanzo in versi Addio Lenin (1981), Ragazzo di vetro (1983), La lepre (1988), romanzo storico-fantastico, forse la prova migliore di Cerami dopo il romanzo d'esordio, L'ipocrita (1991), La gente (1993), Il signor Novecento (1994), racconto musicale realizzato con Nicola Piovani con il quale realizza anche lo spettacolo teatrale Romanzo musicale (1998); Consigli a un giovane scrittore (1996), divertita escursione nel mondo della scrittura; Fattacci (1997), in cui Cerami racconta e analizza quattro delitti saliti alla ribalta della cronaca italiana; la raccolta di racconti La sindrome di Tourette e il romanzo L'incontro (2005); Vite bugiarde (2007).
Cinema e teatro
Parallelamente procede la sua attività di sceneggiatore (Bellocchio, Amelio, Benigni, con il quale ha pubblicato nel 1998 La vita è bella, Bertolucci e altri) e di commediografo (L'amore delle tre melarance; L'enclave des Papes, 1984; Sua maestà, 1986; Ring, 2000).
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