Enrico Maria Salerno

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NATO IL 18-09-1926
MORTO IL 28-02-1994
Italia Enrico Maria Salerno è stato un attore, regista e doppiatore italiano - Infinita Memoria ha realizzato questo Memorial, per omaggiare un Uomo che attraverso il merito della sua opera si è distinto, ricoprendo un ruolo importante nella vita sociale culturale del Paese. E’stato quindi doveroso da parte nostra, erigere un monumento alla memoria, la dove poter indirizzare i nostri Infiniti ringraziamenti
Pubblicato il 01/09/2012


Postato il 28/02/2016

“Sappiate che nulla di ciò che ha radice nel cuore è perduto o verrà dimenticato”.
Infinita Memoria
Postato il 26/09/2014

C'è in quest'attore dalla voce musicale e dal naturale prestigio scenico, una riottosità da irregolare, da 'maledetto', cui corrisponde la vocazione ai personaggi 'dannati' e sofistici, decaduti o decadenti, sempre sull'orlo della nevrosi.
Marco
Postato il 13/07/2013

Si rivelò nel 1953 nella compagnia Brignone-Benassi-Santuccio, affermandosi come interprete moderno, controllato, capace d'incisive analisi psicologiche
Luigi
Enrico Maria Salerno (Milano, 18 settembre 1926 – Roma, 28 febbraio 1994) è stato un attore, regista e doppiatore italiano

Biografia
Fratello del regista Vittorio, si sposò due volte: la prima con Fioretta Pierella, da cui ebbe quattro figli; la seconda con l'attrice Laura Andreini, con cui visse gli ultimi dodici anni della sua vita.

A soli 17 anni, dopo l'8 settembre 1943, aderì alla Repubblica di Salò come ufficiale della Guardia Nazionale Repubblicana a Varese: con la liberazione venne imprigionato nel campo per prigionieri di guerra di Coltano, presso Pisa.
Fuori dal matrimonio ebbe una relazione con l'attrice Valeria Valeri: ebbe da lei una figlia (che riconobbe e a cui diede il suo nome), Chiara, anch'essa doppiatrice e popolare attrice televisiva.

È morto il 28 febbraio 1994 a Roma per un tumore ai polmoni, all'età di 67 anni. Riposa nel cimitero di Prima Porta.


Teatro
Dopo una breve ma fruttuosa collaborazione col Piccolo Teatro di Milano, dal 1954 al 1955 (e per altri anni successivi) lavora al Teatro Stabile di Genova, portando in scena con successo opere di Dostoevskij, Pirandello e Giraudoux: apprezzato interprete drammatico, diventa in breve un grande e noto attore teatrale.

Nel 1960 fonda insieme ad Ivo Garrani e Giancarlo Sbragia la "Nuova Compagnia degli Associati", gruppo impegnato nell'allestimento di spettacoli impegnati e di critica sociale, come Sacco e Vanzetti di Roli e Vincenzoni. Nel 1963 è un marito vittima di un vizioso ménage coniugale in una riuscita trasposizione della pièce Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward Albee, con la regia di Franco Zeffirelli.

Nel 1967 viene scritturato da Garinei e Giovannini come protagonista della commedia musicale Viola, violino e viola d'amore, ed avrà come compagne di lavoro le Gemelle Kessler: con una delle due, Alice, ha avuto anche una relazione sentimentale.

Cinema
Intanto è attivo anche al cinema, sia come attore (La lunga notte del '43, 1960; Le stagioni del nostro amore, 1966; L'estate, 1966; Un prete scomodo, 1975) che come doppiatore: è infatti sua la voce di Clint Eastwood nella "trilogia del dollaro" di Sergio Leone, ma anche di Enrique Irazoqui nel Vangelo secondo Matteo e di Laurent Terzieff nella Medea, entrambi film di Pier Paolo Pasolini. Si è inoltre distinto come attore poliziesco in La polizia ringrazia, La polizia è al servizio del cittadino? e La polizia sta a guardare.



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