Augusto Daolio

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NATO IL 18-02-1947
MORTO IL 07-10-1992
Italia Augusto Daolio è stato un cantante italiano Infinita Memoria ha realizzato questo Memorial, per omaggiare un Uomo che attraverso il merito della sua opera si è distinto, ricoprendo un ruolo importante nella vita sociale culturale del Paese. E’stato quindi doveroso da parte nostra, erigere un monumento alla memoria, la dove poter indirizzare i nostri Infiniti ringraziamenti
Pubblicato il 04/09/2012


Postato il 10/03/2021

SALUTAMI LE STELLE....R.I.P.
Antonia Valluzzi
Postato il 30/06/2020

rip grandissimo augusto
simone burgo
Postato il 07/10/2016

“Sappiate che nulla di ciò che ha radice nel cuore è perduto o verrà dimenticato”.
Infinita Memoria
Postato il 20/10/2013

Nomadi per sempre, ciao Augusto
Leonora
Postato il 29/09/2012

Apri il cuore e accontentati di quello che la vita ti concede. Siamo tutti invitati alla festa della vita, dimentica i giorni dell'oscurità, qualsiasi cosa possa essere successa non è la fine.
Alessio
Augusto Daolio (Novellara, 18 febbraio 1947 – Novellara, 7 ottobre 1992) è stato un cantante italiano.

Biografia
La sua avventura nel mondo della musica comincia da adolescente quando assieme a Beppe Carletti fonda il primo gruppo con cui comincia ad ottenere una discreta fama locale, i Monelli. In seguito, nel 1963, con Franco Midili, Leonardo Manfredini, Gualberto Gelmini e Antonio Campari fonda il gruppo dei Nomadi.

Il complesso sarà destinato a diventare uno dei più importanti nella storia della musica italiana. Cantante e leader del gruppo, i testi delle sue canzoni, col passare degli anni, cominciano ad assumere un carattere sempre più politico. È evidente anche il cambio strutturale della voce e dell'intensità dell'espressione col passare degli anni.

Una voce posata e fiscale in studio che tuttavia ribaltava completamente la situazione nei live. Famosa la versione in concerto di una canzone come Ala bianca, originariamente pezzo di Elton John intitolato Sixty Years On.

Nel 1972 incide un 45 giri da solista: Una ragazza come tante, colonna sonora del film La ragazza di via Condotti. Il 1972 è anche l'anno di Io vagabondo, canzone simbolo dei Nomadi e del loro leader che amava identificarsi in questa canzone.

  « Per me è istintivo alzarmi e cominciare a camminare, cominciare a muovermi. A scuola ad esempio avevo un sacco di problemi, perché non riuscivo a stare fermo e seduto oltre un determinato tempo. Questo è il mio sintomo di evacuazione, di fuga alla ricerca di luoghi migliori... »

Muore il 7 ottobre 1992, per cancro ai polmoni.

Daolio è stato anche pittore e scultore autodidatta. I suoi quadri, dopo la prima personale allestita dal 2 giugno al 1º luglio del 1991 a Novellara alla presenza dello stesso artista, vengono spesso esposti ancora oggi in mostre organizzate con il patrocinio dell'associazione Augusto Per La Vita, fondata dalla compagna Rosanna Fantuzzi per utilizzare al meglio le offerte devolute da amici e fans dopo la scomparsa del cantante. La finalità principale è quella di aiutare la ricerca oncologica e la formazione di medici specializzati.


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