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Il Cimitero Monumentale di San Cataldo si trova nella periferia nord di Modena, in via San Cataldo. Presente già nel settecento, è stato uno dei primi Cimiteri extraurbano d’Italia. Il Progetto monumentale è dell’architetto Cesare Costa, del 1860, ultimato nel 1875. Attraverso le sue opere costruite in tre secoli, è possibile rivivere le vicende storiche dell’intera città. Il Monumentale di San Cataldo nel suo insieme si compone di due cimiteri. Quello storico di Costa a forma rettangolare, circondato interamente da un quadriportico sul quale a un lato, si lega la chiesa del Suffragio. Il Cimitero appare omogeneo in tutti i suoi prospetti, i corpi che lo compongono sono stati realizzati di volta in volta nel tempo. Possiamo ammirare al suo interno, sculture di pregio che vanno dal neoclassico, al simbolismo liberty per concludersi con il razionalismo. La presenza di così tante opere d’arti fanno del Cimitero storico, un importante polo museale all’aperto, frequentato da visitatori di tutto il mondo. Il Nuovo Cimitero, è simile nelle dimensioni al recinto perimetrale del Cimitero neoclassico di Costa, collegato ad esso mediante un corpo dedicato ai servizi. Progettato nel 1971 dall’architetto Aldo Rossi, si caratterizza da lunghi porticati perimetrali e centrali dove sono ordinate le salme. Altri due elementi che si contraddistinguono nello spazio, sono: il Cubo dove è collocato il Sacrario dei Caduti di Guerra, e un Cono dove al di sotto si trova la fossa comune