Gabriele La Porta

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NATO IL 05-05-1945
MORTO IL 19-02-2019
Gabriele La Porta è stato un filosofo, personaggio televisivo e giornalista italiano Infinita Memoria ha realizzato questo Memorial, per omaggiare un Uomo che attraverso il merito della sua opera si è distinto, ricoprendo un ruolo importante nella vita sociale culturale del Paese. E’stato quindi doveroso da parte nostra, erigere un monumento alla memoria, la dove poter indirizzare i nostri Infiniti ringraziamenti
Pubblicato il 27/02/2019


Gabriele La Porta (Roma, 5 maggio 1945 – Roma, 19 febbraio 2019) è stato un filosofo, personaggio televisivo e giornalista italiano.

Biografia
Laureatosi in Filosofia negli anni settanta con il massimo dei voti, ha incominciato a interessarsi a Giordano Bruno, curando e traducendo alcune opere del filosofo di Nola, il De umbris idearum (1976) e il Cantus Circaeus (1977), riprendendo poi le tematiche con il libro Giordano Bruno. Il nolese di ghiaccio (1991) pubblicato da Bompiani.

Per 42 anni in Rai, ha incominciato la sua lunga carriera nel servizio pubblico a 23 anni, prima come programmista, poi, tra gli altri incarichi, come conduttore, giornalista professionista, editorialista del Radiocorriere TV, vice caporedattore del TGR Lazio, caporedattore del DSE RAI ("Dipartimento Scuola Educazione", l'attuale struttura RAI Cultura).

Nel 1994 è stato nominato direttore di Rai 2, incarico che ha ricoperto per un anno e mezzo e nel 1996 è diventato il primo direttore di Rai Notte, la struttura che curava il palinsesto notturno di Rai 1, Rai 2 e Rai 3, apparendo spesso anche in video come conduttore di trasmissioni culturali. Essendone stato ininterrottamente direttore per 14 anni (fino al 2010), La Porta è stato il più longevo dirigente della storia della televisione pubblica italiana.

È stato solido il suo sodalizio umano e professionale con Pino Gagliardi. Nel 2006 ha condotto, accanto allo scrittore Giuseppe Carlotti, il programma televisivo Rai Ti presento Sophia, interamente dedicato alla storia della filosofia. La coppia La Porta - Carlotti si è riunita nel giugno 2008 per una nuova edizione del programma, sempre circondata da un numero pari di persone. Tra gli altri libri pubblicati, La Magia (1998), Coincidenze miracolose (2001), Storia della magia (2001), e la trilogia di A come anima, A come amore e C come cuore.

Nell'ottobre del 2008 è uscito Dizionario dell'inconscio e della magia, pubblicato per Sperling & Kupfer. Il suo ultimo lavoro, Tu chiamale se vuoi coincidenze è stato pubblicato nel 2011 da La Lepre Edizioni.

Il 5 maggio 2010 va in pensione e lascia la Rai, per passare al circuito televisivo Cinquestelle, dove ha condotto, insieme con Egidio Senatore, il programma Come State?, una diretta di 4 ore, che affrontava tematiche sociali con la partecipazione, senza filtro, delle telefonate del pubblico; in questo contesto hanno partecipato figure autorevoli come l'allora presidente dell'INPS Antonio Mastrapasqua e l'allora presidente dell'Agcom Corrado Calabrò. Dal 2 giugno 2010 al dicembre 2011 è stato direttore di EcoRadio[1], per la quale ha condotto, sempre insieme a Egidio Senatore, la rubrica letteraria La Grande Madre. Ha inoltre lavorato su EcoTv.

È stato ospite fisso del format radiofonico "News of the World" su Radio Manà Manà. Il 28 aprile 2012 è stato insignito della cittadinanza onoraria dalla città di Boscoreale, (NA). Ha gestito per anni un blog su internet.

Malato da tempo, è morto il 19 febbraio 2019 all'età di 73 anni.


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