Paul Newman

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NATO IL 26-01-1925
MORTO IL 26-09-2008
Stati Uniti Paul Leonard Newman è stato un attore, regista e produttore cinematografico statunitense. Considerato uno dei più grandi attori della storia del cinema Hollywoodiano, nella sua lunga carriera Newman vinse due Oscar, sei Golden Globe e un Emmy Awards, oltre a ricevere una stella sull'Hollywood Walk of Fame e altri riconoscimenti. Assieme a Henry Fonda e Laurence Olivier, detiene il singolare primato di aver ricevuto prima l'Oscar alla carriera e poi come attore (per Il colore dei soldi).
Pubblicato il 07/10/2013


Postato il 26/09/2024

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 26/09/2023

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 26/09/2022

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 26/09/2021

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 26/09/2020

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 26/09/2019

“Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.” (Ugo Foscolo)
Infinita Memoria
Postato il 26/09/2018

“Una lacrima per i defunti evapora. Un fiore sulla loro tomba appassisce. Una preghiera per la loro anima la raccoglie Iddio” (infinitamemoria)
Infinita Memoria
Postato il 26/09/2017

Il ricordo dei defunti, la cura dei sepolcri e i suffragi sono testimonianza di fiduciosa speranza, radicata nella certezza che la morte non è l’ultima parola sulla sorte umana, poiché l’uomo è destinato ad una vita senza limiti, che ha la sua radice e il suo compimento in Dio. (Papa Francesco)
Infinita Memoria
 Pag.  di 2  
Paul Leonard Newman (Shaker Heights, 26 gennaio 1925 – Westport, 26 settembre 2008) è stato un attore, regista e produttore cinematografico statunitense. Considerato uno dei più grandi attori della storia del cinema Hollywoodiano, nella sua lunga carriera Newman vinse due Oscar, sei Golden Globe e un Emmy Awards, oltre a ricevere una stella sull'Hollywood Walk of Fame e altri riconoscimenti. Assieme a Henry Fonda e Laurence Olivier, detiene il singolare primato di aver ricevuto prima l'Oscar alla carriera e poi come attore (per Il colore dei soldi).

Biografia
Cresciuto a Shaker Heights, nei pressi di Cleveland (Ohio), figlio del proprietario di un grande negozio di articoli sportivi (che a sua volta era figlio di emigranti, madre slovacca e padre tedesco ebreo) e di madre emigrante slovacca, si arruolò, appena dopo la High School, nella U.S. Navy Air Corps, l'aviazione della Marina, sperando di diventare pilota, ma il daltonismo di cui era affetto glielo impedì; durante la Seconda Guerra Mondiale prestò servizio nel Pacifico meridionale come marconista e mitragliere nelle squadriglie di siluranti/bombardieri Avenger (1943-1946). Il 6 agosto 1945, proprio mentre era in volo ad alta quota a circa 300 km a sud-ovest di Hiroshima, vide, lontano sull'orizzonte, il bagliore del fungo atomico, esperienza di cui non amava affatto parlare, ma che probabilmente gli rimase impressa.
Nella ripresa economica del Dopoguerra, si occupò della gestione della ditta paterna; nel 1949 sposò Jackie Witte e decise di intraprendere la carriera cinematografica: Newman somigliava in viso a Marlon Brando, altra stella di Hollywood. Dal matrimonio nacquero tre figli: Scott Allan (1950-1978), Susan Kendall (1953) e Stephanie (1954). Dopo aver frequentato per meno di un anno la scuola d'arte drammatica della Yale University, si iscrisse all'Actor's Studio di New York e debuttò nel 1953 in teatro a Broadway in Picnic, opera poco dopo resa famosa da un omonimo film.
Il 1954 segnò il suo esordio cinematografico ne Il calice d'argento, ma la sua interpretazione non raccolse grandi lodi. Il The New Yorker, ad esempio, scrisse di lui: "recita la sua parte con il fervore emotivo di un autista di autobus che annuncia le fermate locali".[2] Paul Newman comprò una pagina di un quotidiano nazionale per chiedere scusa per la sua interpretazione. Due anni più tardi fu meglio accolta la sua interpretazione del pugile Rocky Graziano in Lassù qualcuno mi ama, che lo impose all'attenzione di critica e pubblico.
Il 29 gennaio 1958, a Las Vegas, convolò in seconde nozze con l'attrice Joanne Woodward, con la quale rimase sposato fino alla morte; insieme ebbero tre figlie: Elinor "Nell" Teresa (8 aprile 1959), Melissa "Lissy" Stewart (17 settembre 1961), e Claire "Clea" Olivia (1965). Lo stesso anno la moglie riceveva il suo premio Oscar come migliore attrice per il suo ruolo in La donna dai tre volti e recitava con il marito in Missili in giardino e La lunga estate calda; avrebbero interpretato ancora insieme i film Dalla terrazza (1960), Paris Blues (1961), Il mio amore con Samantha (1963), Indianapolis, sfida infernale (1969), Un uomo oggi (1970), Detective Harper: acqua alla gola (1975, sequel di Detective's Story una decina di anni dopo), Mr. - Mrs. Bridge (1990) e la miniserie televisiva Empire Falls - Le cascate del cuore (2005), mentre Newman diresse poi la moglie da regista nei film La prima volta di Jennifer (1968), Gli effetti dei raggi gamma sui fiori di Matilde (1972), Harry & Son (1984), Lo zoo di vetro (1987) e nell'adattamento televisivo del testo teatrale di Michael Cristofer The Shadow Box (Prima dell'ombra, 1980).
Tra la fine degli anni cinquanta e la metà degli anni settanta fu protagonista di alcuni fra i più grandi successi della storia di Hollywood (La gatta sul tetto che scotta, Exodus, Lo spaccone, Hud il selvaggio, Intrigo a Stoccolma, Il sipario strappato, Nick mano fredda, Butch Cassidy, La stangata, L'inferno di cristallo), diventandone una delle stelle più famose di sempre, al punto da essere spesso definito una "leggenda del cinema".
Gli fu assegnato l'Oscar alla carriera nel 1986 e, nel 1987, vinse quello al miglior attore protagonista per Il colore dei soldi, sequel dello Spaccone. Non ritirò personalmente il premio, avendo deciso di non presenziare la cerimonia, tante erano state le volte in cui era stato candidato e mai premiato.
Nel 1994 ha ricevuto il premio umanitario Jean Hersholt, un particolare premio Oscar attribuito per eccezionali contributi a cause umanitarie.

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