Louis Armstrong

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NATO IL 04-08-1901
MORTO IL 06-07-1971
Stati Uniti Louis Daniel Armstrong è stato un trombettista e cantante statunitense.
Armstrong è stato uno tra i più famosi musicisti jazz del XX secolo. Carismatico e innovativo, al suo talento e alla sua personalità si aggiunge la sua straordinaria popolarità nel jazz, che esce dai confini della sua regione d'origine per diventare un genere musicale amato in tutto il mondo. Armstrong raggiunse la fama inizialmente come trombettista, ma fu anche uno dei più importanti cantanti jazz, soprattutto verso la fine della carriera.
Pubblicato il 08/10/2013


Postato il 06/07/2023

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 06/07/2022

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 06/07/2021

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 06/07/2020

Se potessi rivederti tra un anno farei tanti gomitoli di mesi. Se l’attesa fosse di secoli li conterei sulla mano. E se sapessi che finita questa vita, la mia e la tua proseguiranno insieme , getterei la mia come inutile scorza e sceglierei con te l’eternità (Emily Dickinson)
Infinita Memoria
Postato il 06/07/2019

“Un uomo non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda.” (Ugo Foscolo)
Infinita Memoria
Postato il 06/07/2018

“Una lacrima per i defunti evapora. Un fiore sulla loro tomba appassisce. Una preghiera per la loro anima la raccoglie Iddio” (infinitamemoria)
Infinita Memoria
Postato il 06/07/2017

Il ricordo dei defunti, la cura dei sepolcri e i suffragi sono testimonianza di fiduciosa speranza, radicata nella certezza che la morte non è l’ultima parola sulla sorte umana, poiché l’uomo è destinato ad una vita senza limiti, che ha la sua radice e il suo compimento in Dio. (Papa Francesco)
Infinita Memoria
Postato il 06/07/2016

“Sappiate che nulla di ciò che ha radice nel cuore è perduto o verrà dimenticato”.
Infinita Memoria
 Pag.  di 2  
Louis Daniel Armstrong noto anche con il soprannome di Satchmo o Pops (New Orleans, 4 agosto 1901 – New York, 6 luglio 1971) è stato un trombettista e cantante statunitense.
Armstrong è stato uno tra i più famosi musicisti jazz del XX secolo. Carismatico e innovativo, al suo talento e alla sua personalità si aggiunge la sua straordinaria popolarità nel jazz, che esce dai confini della sua regione d'origine per diventare un genere musicale amato in tutto il mondo.
Armstrong raggiunse la fama inizialmente come trombettista, ma fu anche uno dei più importanti cantanti jazz, soprattutto verso la fine della carriera.

Biografia 
I primi anni 

Armstrong affermava di essere nato il 4 luglio 1900, data annotata in molte biografie. Sebbene sia morto nel 1971, fu solo verso la metà degli anni ottanta che la sua vera data di nascita (il 4 agosto del 1901) fu scoperta grazie all'esame dei documenti battesimali.
Armstrong nacque in una famiglia povera a New Orleans ed era nipote di schiavi. Trascorse la sua infanzia in un sobborgo residenziale di New Orleans, noto come "Back of Town". Suo padre, William Armstrong (1881-1922), abbandonò la famiglia mentre Louis era ancora neonato e se ne -ò con un'altra donna. Sua madre, Mayann Armstrong (1886-1942), lasciò così Louis e la sorella Beatrice Armstrong Collins (1903-1987) alla nonna, Josephine Armstrong, e a volte allo zio Isaac. A cinque anni tornò a vivere con la madre e i suoi parenti, e rivide il padre solo in poche circostanze. Frequentò la Fisk School per ragazzi. Portava a casa pochi soldi raccogliendo carta e trovando resti di cibo che vendeva a vari ristoranti ma ciò non era abbastanza per allontanare la madre dalla prostituzione.
Armstrong crebbe nel fondo della scala sociale, in una città caratterizzata da una forte segregazione razziale, ma anche appassionata a quel tipo di musica che ai tempi veniva chiamato “ragtime” e non ancora “jazz”. Pur avendo avuto una difficile gioventù, (finì in riformatorio giovanissimo), Armstrong non considerava quegli anni come negativi e ne trasse ispirazione. In un'intervista Armstrong dichiarò: “Ogni volta che chiudo gli occhi per soffiare nella mia tromba, guardo nel cuore della buona vecchia New Orleans... Mi ha dato qualcosa per cui vivere.”
Dopo essere stato espulso dalla Fisk School a undici anni, Armstrong si unì a un quartetto di ragazzi che avevano una vita simile alla sua e cantò insieme a loro per le strade per avere dei soldi. Inoltre cominciò a cacciarsi nei guai.
Dapprima imparò a suonare la cornetta nella banda musicale di un riformatorio per ragazzi neri. Armstrong sviluppò la sua abilità a suonare la cornetta suonando con impegno in una band del New Orleans Home for Colored Waifs dove venne mandato molte volte per delinquenza, in particolare per un lungo periodo dopo aver fatto fuoco con la pistola del patrigno durante la celebrazione per la vigilia del nuovo anno, come confermano alcuni documenti della polizia. Il professor Peter Davis insegnò un po' di disciplina ad Armstrong e lo addestrò musicalmente. Louis diventò intanto il leader della band. La Home Band suonò nei dintorni di New Orleans e il tredicenne Louis iniziò a concentrarsi sulla sua cornetta, iniziando la sua carriera musicale. A quattordici anni lasciò la Home Band, andando a vivere prima con il padre e con la matrigna, poi di nuovo con la madre e nelle strade. Armstrong ebbe il suo primo impiego alla Dance Hall di Henry Ponce’s, dove Black Benny divenne il suo protettore e la sua guida. Di notte il giovane Louis suonava la cornetta.
Seguiva con passione le frequenti esibizioni della banda cittadina e non perdeva occasione per ascoltare i musicisti più grandi, imparando da Bunk Johnson, Buddy Petit, Kid Ory, e soprattutto Joe "King" Oliver, il quale divenne mentore e figura paterna per il giovane musicista.
Successivamente Armstrong suonò nelle bande e sui battelli di New Orleans, iniziando con la rinomata band di Fate Marable. Louis descriveva il suo periodo con Marable come "una via per l'Università", dato che gli diede molta più esperienza.
Quando Joe Oliver lasciò la città nel 1919, Armstrong prese il suo posto nella band, allora la migliore jazz band della città.

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