Kobe Bean Bryant (Filadelfia, 23 agosto 1978 – Calabasas, 26 gennaio 2020) è stato un cestista statunitense.
Ha giocato prevalentemente nel ruolo di guardia tiratrice ed è considerato tra i migliori giocatori della storia dell'NBA. Suo padre è l'ex cestista Joe Bryant, mentre sua madre Pamela Cox è sorella dell'ex cestista Chubby Cox ritiratosi nel 1983. Aveva due sorelle più grandi, Sharia e Shaya, mentre suo cugino John Cox è anch'egli cestista. Bryant è cresciuto cestisticamente in Italia, dove ha imparato i fondamentali europei, e ha militato per tutta la sua carriera NBA nei Los Angeles Lakers,[9] squadra con cui ha conquistato 5 titoli. Bryant è stato il primo giocatore NBA a militare nella stessa squadra per 20 anni. Con la Nazionale statunitense ha partecipato ai FIBA Americas Championship 2007 e ai giochi olimpici di Pechino 2008 e di Londra 2012, vincendo la medaglia d'oro in tutte e tre le manifestazioni.
Il 4 marzo 2018 ha vinto il Premio Oscar insieme al regista e animatore Glen Keane, nella categoria miglior cortometraggio d'animazione per Dear Basketball, che ha sceneggiato ispirandosi alla sua lettera di addio al basket.
Rientra tra gli sportivi più conosciuti al mondo e la sua carriera è ritenuta una delle migliori nella storia dello sport professionistico.
Caratteristiche tecniche
Kobe Bryant è quarto tra i migliori marcatori nella storia dell'NBA con 33.643 punti, ed è quarto anche per quanto riguarda i punti realizzati nei playoffs con 5.640.
Ha giocato solitamente come guardia tiratrice, ma all'occorrenza ha ricoperto i ruoli di playmaker e ala piccola. Dal 1999 al 2013 è stato sempre incluso in almeno uno dei tre quintetti dell'All-NBA Team, mentre dal 1998 fino al ritiro ha sempre partecipato all'NBA All-Star Game. Eccellente difensore (dote talvolta messa in secondo piano dall'altrettanto spiccata abilità offensiva), in 12 occasioni ha fatto parte di uno dei due NBA All-Defensive Team, secondo (a pari merito con Kevin Garnett) per volte in cui è stato inserito negli All-Defensive Team dietro a Tim Duncan. Si è distinto anche per la grande personalità, carisma e mentalità vincente con cui si approcciava alle partite.
Ha una media di 25 punti a partita, da aggiungere a uno score di 4,7 assist, 5,3 rimbalzi e un totale di oltre 1.800 palle rubate. Era bravo anche nei clutch-time e a segnare i tiri contestati. È stato anche un abile tiratore da tre punti: ha detenuto per anni il record NBA di triple realizzate in una sola partita, 12, prima solo, poi a pari merito con Donyell Marshall e infine con Stephen Curry, che lo ha poi superato il 7 novembre 2016, realizzandone 13. Il record verrà poi battuto da Klay Thompson il 29 ottobre 2018, con 14 triple. Si è ispirato molto a Michael Jordan sia nello stile di gioco che nella mentalità, tanto che lo stesso Jordan si è complimentato con lui per la sua carriera oltre a sostenere di "avere rivisto in Bryant molto di sé stesso".
Per via della sua mentalità e professionalità è stato d'ispirazione per molti cestisti: giocatori come Kevin Durant, Dwyane Wade e Derrick Rose hanno definito Bryant il Michael Jordan della loro generazione. Anche LeBron James ha ammesso di essersi ispirato a lui sostenendo di volere essere come lui a inizio carriera. Joel Embiid invece ha dichiarato che per il rientro dal suo lungo infortunio Bryant è stato un modello da seguire. Bryant è stato d'ispirazione anche per tanti altri sportivi tra cui Roger Federer, Neymar e Serena Williams.
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