Chiara Sillitri ci ha lasciati.
Per tutti era Chiara. Come succede a chi non ha bisogno del cognome per la identificazione, nella comunità scolastica come in quella sociale, in ambiente salesiano come fra i parrocchiani, nel condominio o per chi ha avuto la fortuna di conoscerla era semplicemente Chiara. Insegnante elementare, fedele al ruolo formativo di quel particolare e fondante grado di istruzione, non conosceva che i ragazzi, le loro esigenze ed attitudini, le loro famiglie, distante com’era dalle problematiche scolastiche che a volta distraggono dalla funzione educativa. Gioiosa nei rapporti umani, serena nelle valutazioni, riconduceva all’essenziale i fatti e le conseguenze.  Figlia, sorella, cugina, amica affettuosa, tanto in famiglia che all’esterno, era sollecita quanto efficace nella prossimità, nella vicinanza a persone o situazioni. Entusiasta, circondava tuttavia di cautele, di azione operosa le cose, le sorprese che stava allestendo per la classe, la scuola, la famiglia, le amiche, i conoscenti. Generosa, si faceva presente in maniera anonima nei confronti di chi era in difficoltà, nel sostegno ad iniziative benefiche e in tutte le occasioni in cui riconosceva l’urgenza a provvedere con un proprio contributo morale ed economico. Ha dato il meglio di sé anche durante le tante attività ludiche organizzate dalla Suore Salesiane di Maria Ausiliatrice, alla cui missione apparteneva fin da ragazza, e soprattutto i molti campi-scuola estivi effettuati dalla Parrocchia di S. Antonio al tempo di don Giacomo Cirulli.                                                                        Chiara,                                                                                                                                             squarciando il pudore del silenzio che avresti voluto che accompagnasse la tua dipartita, noi ti salutiamo con affetto e ti ricorderemo per sempre.