Manlio Bordoni

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Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg  Manlio Bordoni Martire delle Fosse Ardeatine - Infinita Memoria ha realizzato questo Memorial per omaggiare un Uomo che attraverso il merito della sua opera e con il suo sacrificio, si è distinto ricoprendo un ruolo importante nella vita sociale culturale del Paese. E stato quindi doveroso da parte nostra erigere un monumento alla memoria, la dove poter indirizzare i nostri Infiniti ringraziamenti.
Pubblicato il 06/11/2017


Manlio Bordoni è nato a Roma il 23 luglio del 1920. Figlio di Tullio e Assunta Villanova, residente in via taranto n° 99, Roma.

Di religione cattolica era Impiegato alle poste prima di indossare la divisa, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 venne fatto prigioniero dai tedeschi come moltissimi altri militari italiani e deportato in Germania; riuscì a fuggire e tornò a Roma, aderendo alla Resistenza nelle file del Partito d'Azione clandestino; arrestato il 12 gennaio del 1944 dalle SS tedesca in seguito ad una spiata, venne torturato in via Tasso e, per salvare altri compagni, si accollò la responsabilità dell'uccisione di due soldati tedeschi, sapendo di decidere così la sua condanna a morte; finì nel gruppo dei fucilati alle Fosse Ardeatine all'indomani dell'attentato di via Rasella.
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Le fotografie sono la nostra Memoria nel tempo, suddividono la vita in una serie di attimi, ognuno dei quali ha il valore di un'intera esistenza.