Emanuele Caracciolo

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NATO IL 22-08-1912
MORTO IL 24-03-1944
Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg  Emanuele Caracciolo Martire delle Fosse Ardeatine - Infinita Memoria ha realizzato questo Memorial per omaggiare un Uomo che attraverso il merito della sua opera e con il suo sacrificio, si è distinto ricoprendo un ruolo importante nella vita sociale culturale del Paese. E stato quindi doveroso da parte nostra erigere un monumento alla memoria, la dove poter indirizzare i nostri Infiniti ringraziamenti.
Pubblicato il 10/11/2017


Emanuele Caracciolo (Tripoli, 22 agosto 1912 – Roma, 24 marzo 1944) è stato un regista italiano.

Figlio di Michele Caracciolo e Antonietta Alemanni, Caracciolo fu un futurista e militante del Partito Comunista.

Carriera Cinematografica
La sua unica opera cinematografica fu Troppo tardi t'ho conosciuta, presentata per la prima volta al pubblico l'11 novembre 1940. La pellicola è stata a lungo ritenuta andata persa ma di recente è stata ritrovata nella cantina di un cinema di Cuneo[1]. Il film fu tratto dalla commedia Il Divo di Nino Martoglio e, tra gli attori, v'erano Franco Lo Giudice e Barbara Nardi.

Nel 1945, da un suo soggetto scritto con Federico Sinibaldi, il regista Vladimir Strizhevsky trasse il film La carne e l'anima, con Isa Miranda e Massimo Girotti.

La tragica morte
Poco più che trentenne, fu arrestato perché appartenente alla Resistenza, trovato a compilare un manifestino con il quale invitava il popolo a scacciare i tedeschi da Roma. Durante la detenzione in via Tasso nelcarcere di Regina Coeli, fu barbaramente torturato.

Fu poi ucciso il 24 marzo 1944 nell'eccidio delle Fosse Ardeatine, lasciando una moglie e una figlia.



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