Pasqualino De Santis (Fondi, 24 aprile 1927 – Leopoli, 23 giugno 1996) è stato un direttore della fotografia e operatore cinematografico italiano.
Ha vinto il Premio Oscar per la fotografia nel 1969 con il film Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli. Era fratello del regista Giuseppe De Santis.
Biografia
Ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia tra il 1945 e il 1948. Nel 1950 ha esordito come assistente operatore nel film Non c'è pace tra gli ulivi diretto dal fratello Giuseppe, con cui ha collaborato anche in Uomini e lupi (1956), La strada lunga un anno (1958) e La garçonnière (1960).
Fu allievo di Piero Portalupi, Marco Scarpelli e Gianni Di Venanzo. Sostituì proprio Di Venanzo, costretto a lasciare il set de Il momento della verità (1965), di Francesco Rosi. Di Rosi divenne poi assiduo collaboratore e curò la fotografia di tutti i suoi successivi film: C'era una volta... (1967), Uomini contro (1970), Il caso Mattei (1972), Lucky Luciano (1974), Cristo si è fermato a Eboli (1979), Tre fratelli (1981), Carmen (1984), Cronaca di una morte annunciata (1987), Diario napoletano (1992), La tregua (1996).
Lavorò, tra gli altri, anche con Luchino Visconti, Federico Fellini, Vittorio Gassman, Franco Zeffirelli, Dario Fo, Joseph L. Mankiewicz, Vittorio De Sica, Sophia Loren, Joseph Losey, Gian Maria Volonté, Carlo Lizzani, Robert Bresson, Ettore Scola, Placido Domingo, John Turturro, Michele Placido, Omar Sharif e con Giuliano Montaldo realizzò il film televisivo a puntate Marco Polo.
È morto nel 1996 in Ucraina, sul set del film La tregua di Francesco Rosi, tratto dall'omonimo libro di Primo Levi.
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