Google Map

Il Cimitero di Bonaria si trova a Cagliari a ridosso della collina omonima. Il progetto del 1828 è opera del capitano del Genio militare Luigi Damiano, fu terminato e aperto l’anno successivo. Come dimostrano i vari ritrovamenti di tombe, questa area fin dall’antichità fu utilizzata come necropoli della città, già nella fase punico-romana e paleocristiana. Trent’anni dopo, il primo ampliamento, che avvenne su progetto di Gaetano Cima, seguirono inseguito altri ancora che portarono l’area ad inglobare l'intero colle. Attualmente nel Cimitero sono fruibili due ingressi, quello principale ubicato nel piazzale situato all’angolo tra il viale Cimitero e il viale Bonaria, e l’altro che si trova nella parte alta, dietro la Basilica, altre aperture generalmente chiuse, si aprono lungo il viale Cimitero. Il monumentale di Bonaria raccoglie numerose testimonianze artistiche e le tombe di importanti personalità cittadine. Artisti sardi come Giuseppe Sartorio, Tito Sarrocchi, Giuseppe Fadda ecc. hanno fatto si che il cimitero di Bonaria oggi diventasse un grande museo all’aperto. Interessanti nella parte più antica del cimitero i monumenti funebri, edicole e cappelle realizzate tra la fine del XIX e L’inizio del XX secolo, in cui denotano una grande varietà di gusti e stili. Diverse sono le aree adibite alla sepoltura delle comunità civili e religiose, oltre quella cattolica troviamo quella anglicana, protestante, acattolica, militare ecc.