Sebastiano Vassalli (Genova, 24 ottobre 1941 – Casale Monferrato, 26 luglio 2015) è stato uno scrittore italiano. Ha vissuto fin dalla fanciulezza tra Novara e dintorni.
Biografia
Nato a Genova nel 1941 da madre toscana e padre lombardo, si trasferisce a pochi anni d'età a Novara.
Laureatosi in Lettere a Milano, discutendo con Cesare Musatti una tesi su "La psicanalisi e l'arte contemporanea", Vassalli, dagli anni sessanta e settanta si dedica all'insegnamento e alla ricerca artistica della Neoavanguardia, partecipando al Gruppo 63. Successivamente si rivolge alla letteratura, in particolare alla narrazione e al romanzo storico, impegnandosi in una "investigazione letteraria delle radici e dei segni di un passato che illumini l’inquietudine del presente e ricostruisca il carattere nazionale degli italiani". Ha scritto per "la Repubblica", "La Stampa" ed è stato opinionista del "Corriere della Sera".
Sulla vita di Vassalli, isolatosi negli anni della maturità in una casa in mezzo alle risaie novaresi dove era solito condurre un'esistenza schiva e austera da monaco laico, è stata pubblicata nel 2010 un'autobiografia-intervista intitolata Un nulla pieno di storie. Ricordi e considerazioni di un viaggiatore.
Nel maggio 2015 ha ricevuto la candidatura ufficiale dall'accademia svedese al premio Nobel 2015 per la Letteratura.
Muore a Casale Monferrato il 26 luglio 2015 all'età di 73 anni per un tumore incurabile.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Continua a leggere
it.wikipedia.org/wiki/Sebastiano_Vassalli