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Il cimitero monumentale di Salerno è il più importante camposanto della città. Si trova in località Brignano, nella zona nord della città. Con l'editto del 1817, Ferdinando di Borbone, re di Napoli, disponeva che in ogni comune del Regno delle Due Sicilie dovesse sorgere un camposanto fuori dell'abitato. In tale occasione a Salerno furono costruiti due camposanti: uno ad uso della popolazione cittadina, e l'altro in località Brignano, fuori delle mura cittadine. Nei primi anni trenta del XX secolo, il primo cimitero è stato soppresso. Alcune tombe monumentali conservate nel vecchio cimitero furono quindi smontate e trasferite a Brignano, dove alcuni di questi occupano il cosiddetto Recinto degli Uomini Illustri, mentre altri sono collocati nei viali adiacenti. I lavori per la realizzazione del cimitero iniziarono nel 1928 sotto la direzione di Camillo Guerra capo dell'Ufficio Tecnico dell’epoca e che progettò anche la chiesa madre. I lavori finirono nel 1933 ma, per una serie di problemi, la chiesa non fu mai completata. Recentemente si è provveduto all'ampliamento del cimitero verso nord-est con la cosiddetta ala del "cimitero nuovo".